L'esposizione prolungata al sole, gli sbalzi ormonali, la mancanza di protezione solare, l'assunzione di medicinali durante l'esposizione al sole e l'invecchiamento sono tra le principali cause delle macchie solari e delle discromie cutanee. Sebbene l'uso di creme schiarenti per ridurre queste macchie sia comune, molte persone sperimentano un peggioramento inaspettato in primavera, soprattutto se non hanno prestato sufficiente attenzione alla protezione solare nei mesi precedenti.
Cosa sono le macchie solari?
Le macchie solari, note anche come lentiggini solari o lentigo senile, sono aree di iperpigmentazione causate da un'eccessiva esposizione ai raggi solari. Durante la gravidanza, alcune donne possono sviluppare macchie cutanee chiamate "cloasma gravidico" o "maschera della gravidanza", caratterizzate da iperpigmentazione sul viso. Queste macchie sono influenzate dagli ormoni prodotti durante la gravidanza e possono essere accentuate dall'esposizione al sole.
Come prevenire le macchie solari
Prevenire le macchie solari richiede l'uso regolare di una crema solare con un alto fattore di protezione (SPF), preferibilmente 50, da applicare su viso, mani e collo. È fondamentale proteggere la pelle tutto l'anno, anche in inverno, e limitare l'esposizione al sole, soprattutto nelle ore di punta. La protezione solare è cruciale anche per le macchie preesistenti, come il melasma, poiché la luce solare può stimolare la produzione di melanina e rendere le macchie più visibili. Sebbene esistano vari trattamenti, dai peeling ai laser, la chiave per combattere le macchie solari è una fotoprotezione costante e l'uso di prodotti schiarenti.
Creme per macchie solari sul viso
Non tutte le creme schiarenti sono uguali, e la loro efficacia dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di pelle e la profondità delle macchie. Le creme possono contenere diversi principi attivi, come:
- Idrochinone: un potente schiarente che inibisce l'enzima tirosinasi, responsabile della formazione di melanina.
- Arbutina: derivato naturale dell'idrochinone, è un efficace schiarente con proprietà antiossidanti, ma può produrre radicali liberi e avere effetti citotossici se esposta ai raggi UV.
- Acido Cogico: inibisce l'enzima tirosinasi chelando il rame, ma può causare dermatiti irritative e allergie da contatto.
- Antiossidanti: come la vitamina C, la vitamina E, l'acido alfa-lipoico e i polifenoli, che combattono la produzione eccessiva di radicali liberi nella pelle.
- Acido Tranexamico: un inibitore della plasmina, che riduce l’attività dei melanociti e controlla la pigmentazione, inibendo i mediatori infiammatori coinvolti nella melanogenesi.
Un approccio olistico
L'efficacia delle creme schiarenti non dipende solo da un singolo principio attivo, ma dalla combinazione di molecole schiarenti e antiossidanti. L’attenzione si sposta sempre più verso la prevenzione e la neutralizzazione dei radicali liberi che stimolano l’iperpigmentazione. Ricorda che la cura della pelle è un processo complesso: il successo nel trattare le macchie solari dipende da una combinazione di trattamenti schiarenti, antiossidanti e una rigorosa fotoprotezione.
Per garantire i migliori risultati, è consigliabile consultare un dermatologo che possa personalizzare il trattamento in base alle esigenze specifiche della tua pelle.
Includi sempre nella tua skincare routine una crema leggera che migliora il tono della pelle e la illumina, come Luminous Skin.