Durante l’estate la pelle è sottoposta a condizioni particolari: sole, salsedine e cloro indeboliscono la barriera cutanea e ne accelerano la perdita d’acqua. Per questo può apparire più secca, fragile o meno elastica rispetto ai mesi precedenti. Non è solo una sensazione passeggera: questi effetti iniziano già nelle settimane di maggiore esposizione e possono proseguire anche dopo. Comprendere i meccanismi alla base aiuta a proteggerla meglio e a mantenerla in equilibrio.
Gli effetti tipici sulla pelle del corpo sotto il sole
Secchezza e ruvidità: gambe e braccia, più esposte, perdono acqua e diventano ruvide al tatto.
Desquamazioni: la pelle può iniziare a “sfogliarsi”, soprattutto se non viene idratata con costanza.
Perdita di elasticità: sole e calore danneggiano collagene ed elastina, con pelle meno compatta.
Sensazione di pelle che tira: l’acqua salata e il cloro rimuovono lipidi protettivi, lasciando la superficie più fragile.
Dal punto di vista dermatologico, la barriera cutanea è costituita da un sottile strato lipidico che trattiene l’acqua e protegge dai fattori esterni. Quando viene alterata, aumenta la perdita d’acqua transepidermica (TEWL) e la pelle si disidrata più velocemente. I raggi UV, inoltre, generano radicali liberi che degradano collagene ed elastina, compromettendo la tonicità.
La pelle del corpo non è uguale a quella del viso
Spesso ci concentriamo sulla skincare del viso, dimenticando che la pelle del corpo ha caratteristiche diverse:
Ha meno ghiandole sebacee, quindi tende a disidratarsi più facilmente.
Lo strato corneo è più spesso, ma meno elastico se non viene nutrito correttamente.
È più soggetta a sfregamento (vestiti, asciugamani, depilazione), che peggiora secchezza e irritazioni.
Ecco perché, durante i mesi caldi, il corpo può apparire più segnato del viso e richiede attenzioni specifiche.
Come mantenere la pelle idratata ed elastica
L’esposizione al sole, unita a salsedine e cloro, mette sotto pressione la barriera cutanea: aumenta la perdita d’acqua e accelera lo stress ossidativo, per questo è fondamentale introdurre trattamenti che aiutino la pelle a mantenersi elastica e protetta.
Riparare con idratazione lenitiva
L’Aloe Vera calma e rinfresca, contrastando arrossamenti e irritazioni. Ricca di polisaccaridi, trattiene l’acqua negli strati superficiali e stimola i processi di riparazione.
Nutrire con burri e oli ricchi
Il Burro di Karité e il Burro di Mango reintegrano i lipidi persi, ricostituendo la barriera cutanea. Grazie agli acidi grassi e alla vitamina E, sono alleati contro pelle che si sfalda o perde tono.
Proteggere con antiossidanti
La Vitamina E e l’Olio di Crusca di Riso contrastano i radicali liberi. Usati con costanza, aiutano a prevenire la comparsa di macchie e la perdita di elasticità tipica dell’esposizione solare.
Riequilibrare con estratti vegetali
La Menta dona freschezza immediata, mentre l’Iperico svolge un’azione cicatrizzante e lenitiva, utile anche in caso di micro-irritazioni da depilazione o sfregamento.
Routine consigliata per il corpo
Dopo la doccia: applicare una crema corpo fluida e ricca subito sulla pelle ancora leggermente umida, per sigillare l’idratazione.
Summer’s Echo, la crema corpo idratante e rinfrescante di Owlystic, nasce proprio per questo momento: la sua formula con burro di karité nutre e regala freschezza immediata. La texture leggera si assorbe facilmente, senza ungere, ed è perfetta anche come doposole.
Un paio di volte a settimana: abbinare uno scrub delicato, meglio se a base di zuccheri o sali marini, per eliminare cellule morte e facilitare l’assorbimento degli attivi nutrienti.
Ogni giorno: bere acqua a sufficienza e inserire nella dieta frutta e verdura ricche di carotenoidi e polifenoli (zucca, carote, melograno, uva), che supportano l’elasticità e contrastano lo stress ossidativo anche dall’interno.
Strategie di prevenzione
Alcune semplici abitudini aiutano a preservare la pelle del corpo:
- Limitare le docce troppo calde e prolungate, che impoveriscono il film idrolipidico.
- Scegliere detergenti delicati privi di solfati aggressivi.
- Indossare tessuti naturali come cotone e lino, che riducono sfregamenti e traspirazione eccessiva.
- Continuare a proteggere le zone più esposte con un SPF leggero, perché i raggi UVA sono presenti tutto l’anno, non solo in piena estate.