Quando cerchi una nuova crema viso, il prezzo o il packaging possono influenzarti. Ma la vera differenza sta nell’INCI, l’elenco degli ingredienti. Sapere leggerlo non basta: è nel confronto tra due etichette che emergono la qualità e la coerenza della formula.
1. La base della formula
Le prime voci dell’INCI rivelano la “struttura” della crema.
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In una crema standard da supermercato troverai spesso acqua, paraffina liquida o siliconi come prime voci: ingredienti che danno texture ma non apportano benefici reali.
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In una crema di alta gamma come Exosome Aura Cream, le prime posizioni sono occupate da acqua, glicerina, estratti vegetali, attivi pro-age: segno che la formula è pensata per la pelle, non solo per la sensorialità.
2. La presenza di attivi funzionali
Una crema di qualità mette i suoi attivi principali ben visibili nell’INCI, non relegati in fondo alla lista.
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Se cerchi un effetto idratante, individua voci come sodium hyaluronate (acido ialuronico).
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Se vuoi un effetto schiarente, osserva la presenza di tranexamic acid o niacinamide.
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Nel caso della Exosome Aura Cream, gli esosomi di Centella Asiatica sono in evidenza, a testimonianza della funzione rigenerante.
3. Conservanti e profumi
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In creme di fascia bassa spesso trovi profumi e coloranti in posizione elevata, che non apportano benefici ma possono aumentare il rischio di sensibilizzazione.
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In creme più avanzate, i profumi (fragrance/parfum) compaiono solo in fondo, in concentrazione minima.
4. Il packaging non basta
Due creme possono sembrare simili in consistenza e profumo, ma l’INCI racconta una storia diversa. Imparare a leggere queste differenze ti permette di fare una scelta consapevole, evitando di pagare solo il marketing e scegliendo invece ciò che nutre davvero la pelle.