Una giornata al sole non finisce mai davvero quando si lascia la spiaggia. Il calore, il sale, il vento, la sabbia e il cloro continuano a farsi sentire sulla pelle anche ore dopo. La sensazione è quella di una pelle più secca, arida, sensibile. A volte pizzica, altre si arrossa. In questi momenti entra in gioco il doposole – ma non un prodotto qualsiasi.
Una buona crema corpo estiva deve rispondere a più esigenze: lenire, idratare in profondità, proteggere la barriera cutanea e magari restituire comfort e freschezza. Non si tratta di un gesto “in più”, ma di una fase fondamentale per permettere alla pelle di rigenerarsi e mantenere morbidezza, elasticità, uniformità.
Nella scelta di un doposole, è utile leggere l’etichetta. Ingredienti come aloe vera, burro di mango, oli vegetali, acido ialuronico e pantenolo aiutano a ripristinare il film idrolipidico e a ridurre il rossore. Meglio evitare invece profumazioni aggressive, alcol o siliconi occlusivi, che possono aumentare la sensibilità cutanea.
Una formula interessante per l’estate è Summer’s Echo: si tratta di una crema corpo dalla texture fondente ma non grassa, studiata per riequilibrare la pelle dopo l’esposizione solare. Tra gli attivi principali troviamo aloe vera biologica, burro di mango e olio di crusca di riso, noti per le proprietà idratanti, emollienti e antiossidanti. È un prodotto che può essere applicato generosamente su tutto il corpo, anche più volte al giorno.
Non bisogna aspettare il rossore per usare il doposole: farlo rientrare nella routine quotidiana estiva è una buona abitudine di prevenzione. E la pelle ringrazia.