Negli ultimi anni la sensibilità dei consumatori verso i diritti degli animali è cresciuta notevolmente e le scelte di acquisto sono divenute più responsabili. Spesso si sente dire che tutti i cosmetici sono "cruelty-free" perché i test sugli animali sono stati vietati. Ma è davvero così? E cosa significa veramente "cruelty-free"?
Cosa significa "Cruelty-Free"?
Il termine "cruelty-free" si riferisce a prodotti che non sono stati testati su animali in nessuna fase del loro sviluppo, produzione o distribuzione. Questo include non solo il prodotto finale, ma anche i singoli ingredienti in esso contenuti. Tuttavia, non esiste una regolamentazione univoca a livello globale che definisca precisamente cosa sia "cruelty-free", il che porta a una certa ambiguità e confusione.
La legislazione Europea
In Europa, il Regolamento 1223/2009 disciplina questa questione, in tutti gli stati membri e dal luglio 2013, vieta:
- i test sugli animali per i prodotti cosmetici finiti
- i test sugli animali per gli ingredienti cosmetici
- la sperimentazione sugli animali per nuovi ingredienti cosmetici
Tuttavia, tale divieto si applica specificamente al settore cosmetico. Ciò significa che, sebbene non siano permessi test sugli animali per sviluppare cosmetici, ingredienti già testati su animali in conformità ad altre normative potrebbero essere utilizzati nei cosmetici. Ad esempio, certi ingredienti impiegati nei detergenti per la casa potrebbero aver subito test su animali per soddisfare le normative vigenti ed essere impiegati anche nei prodotti cosmetici.
Tipi di test sugli animali
I test di prodotti cosmetici sugli animali possono includere:
- applicazione sulla cute rasata e/o ferita
- applicazione sulle mucose
- applicazione sugli occhi
- ingestione forzata
- iniezione sottocutanea
Esistono alternative?
Esistono alternative ai test sugli animali come i test in vitro e su volontari umani, ma sono spesso più costosi per le aziende. La pressione dei consumatori ha spinto molte aziende a cercare alternative etiche. Le tecniche avanzate come la modellazione al computer e i test in vitro su cellule umane coltivate in laboratorio stanno diventando sempre più comuni.
Che cos'è veramente cruelty-free?
Un cosmetico è considerato cruelty-free se né il prodotto finito né i singoli ingredienti sono stati testati sugli animali. Tuttavia, per essere veramente cruelty-free, un cosmetico deve anche:
- Non contenere ingredienti di origine animale
- Non causare danni o sofferenze agli animali durante la produzione
E i prodotti vegani?
Quando si parla di cosmetico vegano, si intende un prodotto che non contiene nessun ingrediente di origine animale, inclusi quelli prodotti dagli animali (come il miele). Non è detto però che il prodotto sia automaticamente cruelty-free: per esempio potrebbe essere testato sugli animali se prodotto da un paese al di fuori dell’Unione Europea. Ma in Europa è vietato per legge testare i prodotti e le materie prime sugli animali.
Esempi di ingredienti non cruelty-free
Alcuni ingredienti utilizzati nei cosmetici non sono cruelty-free:
- Bava di lumaca: viene prodotta quando le lumache sono stressate, spesso in macchine vibranti che causano la morte di molte di esse. Esistono metodi alternativi non cruenti.
- Squalene: può essere estratto dal fegato degli squali o dall'olio di oliva. Se è vegetale o ha il bollino vegan, è sicuro.
- Lanolina: estratta dalla pelle delle pecore, che devono essere morte.
- Cheratina: estratta da criniera, piume o corna di animali, con alternative vegetali disponibili.
- Placenta: sebbene non uccida animali, è considerata discutibile.
- Carminio: un colorante ottenuto schiacciando cocciniglie rosse.
- Olio di palma: pur essendo vegetale, l'olio di palma non è cruelty-free a causa della deforestazione massiva e della distruzione degli habitat di molte specie, tra cui gli oranghi. Molte aziende cosmetiche lo usano in grandi quantità, spesso indicato come Palm Oil, Hydrogenated Vegetable Oil, Elaeis Guineensis Oil o Olus Oil.
Come essere un consumatore informato
Ecco alcuni consigli pratici per fare scelte informate:
- Ricerca e informati: prima di acquistare, fai una ricerca sull'azienda e verifica che i loro prodotti siano vegani.
- Supporta aziende trasparenti: scegli brand che mostrano trasparenza e impegno verso pratiche etiche.
Con un po' di attenzione e ricerca, possiamo fare scelte che rispettano i diritti degli animali e promuovono un'industria cosmetica più sostenibile.
I prodotti Owlystic Skincare sono vegani e non sono testati sugli animali: "Siamo consapevoli che le nostre azioni hanno un impatto sull'Universo. Amiamo la natura, la nostra terra e condanniamo ogni genere di crudeltà verso tutte le forme di vita." Questo è uno dei nostri pilastri (ti raccontiamo gli altri qui).